Relazionarsi con l’altro sesso

Relazionarsi con l’altro sesso

Le poche relazioni con le donne sono state un disastro

Giò: Ho 38 anni, e la mia domanda riguarda la paura di avere rapporti con le donne. I pochissimi rapporti che ho avuto, erano un disastro, tanto da non provare alcun tipo di piacere sessuale e la difficoltà a mantenere l’erezione sufficiente alla penetrazione. Dato che sono una persona timidissima, mi domando se ci sono rimedi attuabili.

Elmar: I rimedi ci sono, ma non li trovi sul piano sessuale, cercarli lì sarebbe uno spreco di tempo. Li trovi in una serie di reazioni emozionali automatiche alle donne, la cui origine sta nella relazione con i tuoi genitori. È un tema che non possiamo approfondire per e-mail, è più indicata una consulenza come avviene nel corso I mostri interiori, oppure una psicoterapia presso un terapeuta di tua fiducia.

La prima volta è stato fantastico. Come posso rivivere quel momento magico?

Janura: la prima volta che ero innamorata e che ho fatto l’amore è stata una cosa meravigliosa, incredibile. Ho scoperto lo stato supremo dell’essere, ma dopo quella volta non ho più vissuto un rapporto così bello ed intenso e mi dispiace. Sono rimasta bloccata e non so più come aprirmi di nuovo. Ora sono attratta nuovamente da un uomo ma siamo diversi, lui è più fisico ed io più mentale. Come riuscire a creare il momento magico? Grazie

Elmar: Cara Janura, sta nella natura dei momenti magici che sono difficili da riprodurre.
Che uno stia nella mente e l’altro nel corpo, è un’ottima combinazione. In due coprite una più vasta gamma dei potenziali umani che ognuno da solo.
A diverse persone succede che la prima volta (primo sesso, primo viaggio, prima meditazione, prima relazione, primo piatto di una cucina sconosciuta) è fantastica. La seconda volta sono già condizionati e anticipano mentalmente il vissuto della prima, che puntualmente non si ripete. La terza volta vanno in crisi, perché già la seconda volta era stata meno bella, la quarta diventa una delusione, e così via. Dopo la 100° volta finalmente si arrendono, e guarda caso, la 101° volta è quella buona: tutto si è aperto di nuovo. Sembra paradossale, ma troppo piacere può bloccare. Lo conosco anch’io.
Un buon modo per uscire dalla trappola: vivere ogni volta nella freschezza dell’attimo, rimanere con le sensazioni del momento e le emozioni del giorno, mettendo da parte i paragoni e i “dovrebbe essere diverso”. Perciò nel tantra e in altre discipline si focalizza la mente sul respiro, perché puoi stare soltanto con il respiro presente, non puoi focalizzare sul respiro di un anno fa. Trovi un approfondimento e alcune soluzioni al tuo problema nel nostro libro Tantra per due.

Non è facile trovare una persona per praticare il tantra

Roberto: Ora ho 36 anni, quando ne avevo 23 ho fatto due anni di vita monastica, poi sono stato fidanzato per 10 anni lunghissimi e un anno fa ho troncato la relazione perché lei era troppo complessata sessualmente. In generale, soltanto per amore sono rimasto con lei per così lungo tempo. Ho letto il vostro primo libro Tantra. La via dell’estasi sessuale, mi piacerebbe praticare il tantra e conoscere anche una partner che sia disponibile ad affrontarlo con me. Non cerco una ragazza all’avventura, e non è facile incontrare una persona che abbia le mie stesse idee…. Voi potete aiutarmi ad incontrarla?

Elmar: Caro Roberto, mettiamo alcune cose in chiaro:
1. Quello che tu chiami “soltanto per amore sono rimasto con lei” noi la chiamiamo “ipocrisia”. Se fossi rimasto con lei veramente per amore, non ti sembrerebbero “10 lunghissimi anni” e non la considereresti “troppo complessata”.
2. Noi insegniamo il tantra, ma non siamo un’agenzia matrimoniale
3. Prima hai fatto una vita monastica, poi sei rimasto 10 anni con una donna sessualmente chiusa, poi “non cerchi una ragazza all’avventura”…… un percorso interessante. Quando vuoi fare luce sui collegamenti tra sesso, amore e spirito, sei benvenuto.
Se vieni ad uno dei nostri corsi introduttivi possiamo fare luce su queste contraddizioni.

Come mai allontano le donne?

Paco: Ciao Elmar, innanzitutto vorrei ringraziarti per il week end introduttivo al tantra fatto a Milano. Ho capito alcune cose riguardo al rapporto con le donne: nel seminario si e un po’ ripetuto quello che mi succede sempre nel rapporto con le donne. L’amore è l’unica strada che porta ad un rapporto duraturo, ma prima ho capito che bisogna amare se stessi. Non sono mai riuscito a dare sicurezza ad una donna e ho capito che ora è il momento di cambiare rotta. Puoi darmi un consiglio? Come mai allontano le donne? Vorrei sapere quali sono i miei meccanismi che fanno scattare tutto ciò.

Elmar: Hai osservato durante il weekend come allontani le donne? Se non ti fosse ancora del tutto chiaro, inizia a chiederlo ad ogni donna che si allontana da te. Chiedile perché si allontana e chiedile di darti una risposta precisa!
Da tuo canto puoi iniziare ad osservarti meglio come le allontani. Osserva se in qualche modo, avvicinandoti ad una donna, ti stai allontanando da te stesso emozionalmente, se nella vicinanza di una donna chiudi i sentimenti. Osserva se smetti di sentire una parte del tuo corpo, se ti restringi fisicamente o se trattieni il respiro. Osserva se vai con i pensieri altrove, se entri in una mini-trance o in un film interiore, se mentalmente ti preoccupi come fare colpo su di lei trascurando la comunicazione e il sapore del momento. Osservati durante tutti gli incontri!


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