Dopo qualche rituale tantrico la mia ragazza non ne vuole più sapere
Bardo: Ciao Elmar e Michaela, ho letto Tantra per due e altri libri sull’argomento e ho provato a fare qualche rituale tantrico con la mia ragazza: alcune volte bellissimo, altre volte disastroso. Poi lei ha più preso coscienza di quanto si sentisse sottoposta ad un esame in quei momenti, ed ha voluto mettere dei confini, dichiarando che non aveva più voglia di sperimentare quel tipo di situazioni; per lei erano troppo.
Da parte mia ho fatto prima varie proclamazioni su quanto fosse fondamentale essere qualcosa di più anche in ambito sessuale, poi mi sono ritirato frustrato e vittimizzato; infine ho trovato un modo che a me è parso più sincero: ho dichiarato il mio profondo desiderio di provare almeno alcune volte esperienze meditative e creative in ambito sessuale. Il che non ha sortito grande effetto perché lei (giustamente?) è rimasta della sua posizione.
Mentre la vita sessuale con la mia partner proseguiva tra alti e bassi, rabbia e intimità, blocchi e sesso sfrenato e godurioso, io ho rimbalzato tra meditazioni auto inventate sull’energia sessuale, sulla Shakti e Shiva, sul Lingam e la Yoni, sull’espansione dell’energia, ad una discreta passione per la pornografia. A volte masturbandomi la sera prima di addormentarmi mi sveglio nel cuore più felice del solito, altre volte mi sento molto stanco e i sensi di colpa e la vergogna s’insinuano. Così la mia pace interiore è andata a farsi benedire e ora non so se gettarmi in quelle esperienze o cercare un modo di trasformare, di darmi una disciplina anche mentale.
Elmar: Caro Bardo, comprendo la tua frustrazione e al contempo capisco anche la posizione della tua ragazza. Sperimentare attivamente con la sessualità è un gioco di delicati equilibri, dove facilmente nella coppia si possono aprire dei fronti.
Per molte persone il sesso è un momento dove desiderano lasciarsi andare, non pensare, non dover fare nulla, dove desiderano dissolvere l’io intraprendente abbandonandosi ai piccoli e grandi piaceri che il momento offre. A un altro gruppo di persone il sesso sembra il terreno più adatto per andare a caccia di nuove esperienze, per provare il sesso sfrenato, il sesso spirituale, per fare esperimenti di tutti i tipi.
Entrambe queste posizioni hanno il loro valore, ma nella vostra coppia si sono polarizzate e sono diventate un campo di battaglia. La questione cambierà quando andrete a vedere su cosa starete lottando davvero. E questa non può essere una risposta che viene dalla testa, ma la trovate nell’osservazione dei vostri corpi energetici durante l’atto amoroso, nell’allineamento dei vostri ritmi, nell’ascolto del vostro profondo desiderio. Lì potete trovare un nuovo punto d’incontro. Siccome questo processo può durare mesi, se non anni, ci vorrà anche una soluzione a breve per convivere in armonia. Allora provate ad alternarvi: una settimana si fa come piace a te e la prossima settimana come piace a lei. Soddisfare i desideri a settimane alterne, aiuta a smorzare un po’ le posizioni rigide aprendo il cuore e la mente ad una comprensione di quello che il partner in fondo vuole.
Ho provato l'estasi! E' meraviglioso, però ora ho diverse domande
Asso: Sono sposato da 19 anni, ma siamo insieme da 22. Abbiamo 4 figli e ci vogliamo molto bene. Siamo una bella coppia e nonostante gli alti e bassi della vita il nostro è vero amore. La scorsa settimana facendo l’amore con mia moglie ho provato un piacere mai provato fino ad ora. Ho goduto dalla punta dei piedi all’ultimo capello che ho in testa, una cosa “incredibile” come se fossi attraversato da una fortissima corrente, inutile dire una cosa assolutamente meravigliosa. Ne ho parlato con mia moglie il giorno dopo, di quanto è stata forte e bella questa esperienza. Questa è la mia domanda: che cosa è successo? E perché è successo? Può ripetersi? Essendo così forte e profonda può creare danno?
Elmar: Questa è una di quelle esperienze che illuminano la vita e che con la loro intensità ci fanno capire in modo inequivocabile che esiste qualcosa al di là della “normalità”. Rispondo alle tue domande.
Dalla tua descrizione direi che sei entrato in una esperienza estatica. Nel tantra non si parla di un orgasmo ma di diversi orgasmi che possono assumere diverse forme e diversi livelli di profondità. Nel nostro libro Tantra – La via dell’estasi sessuale li abbiamo descritti dettagliatamente.
Perché è successo? Nel tantra e in altre discipline si arriva a questo stato di coscienza espansa seguendo un certo metodo, ma possiamo entrarci anche spontaneamente come hai potuto notare.
Si può ripetere, si. Per ripeterlo puoi osservare cosa quella volta è stato diverso dalle altre volte: eri più rilassato, più carico, più equilibrato, respiravi più profondamente, ti sei abbandonato di più, seguivi più il tuo ritmo, ti lasciavi guidare da una voce interiore molto sicura, amavi di più tua moglie…? Quello che ti ha aiutato quella volta ti può aiutare anche altre volte. Ma attenzione: se cerchi di riprodurre questo stato beato, potrebbe succedere che ti allontani sempre di più perché troppo impegno, troppa volontà ti potrebbe distogliere dall’abbandonarti, dall’aprirti alla grazia del momento.
Se la prima volta ti ha fatto così bene, non può creare un danno. Invece può creare il desiderio di riprovarlo. Buon proseguimento!
Durante la meditazione
Cecilia: Ho provato alcune volte con il mio fidanzato il “matrimonio dei chakra” ed stato fin troppo piacevole, però una volta che lui è dentro di me, non riesco più a frenare la mia passione, sento una certa pressione, divento talmente emotiva che non vedo più i chakra e il respiro galoppa come un cavallo in corsa. Devo concentrarmi di più o è giusto così?
Michaela: Cara Cecilia, prima di tutto: è giusto così! Da qui si parte, dal punto dove ti senti bene, dove godi e dove sei felice. Poi possiamo sempre andare oltre. Poi non cercare di concentrarti, perderesti la bellezza della tua passione senza guadagnare in termini meditativi. Cerca piuttosto di lasciarti andare alla tua passione, di darle uno spazio largo per potersi espandere nel tuo corpo, così questo grande piacere non ti crea più alcuna pressione, ma può fluttuare con facilità nello spazio allargato del tuo corpo energetico. Questo è esattamente il movimento mentale contrario alla concentrazione, è un allargamento. Non è neanche necessario visualizzare i chakra, se hai una sensazione corporea o emotiva di loro, ve bene uguale. Sentirli o vederli hanno lo stesso valore. Nel capitolo 6 del libro Tantra e meditazione trovi molte indicazioni a riguardo.
Un’ultima cosa: se dopo un mese di pratica con la meditazione ti sembra di aver perso il vecchio piacere, torna a quel sano modo di fare l’amore che hai sperimentato prima!
Quando facciamo l'amore tantrico vediamo delle luci e ci sembra di volare
Nicola: Caro Elmar, grazie ai vostri libri che sfoggiano orgogliosi sul mio comodino, ho imparato non solo una via per l’accrescimento del rapporto di coppia ma anche un modo di sentire e relazionarmi con l’intero mondo. Con mia moglie ho praticato alcune tecniche da voi descritte e abbiamo sperimentato a sincronizzare i nostri respiri.
Molte volte durante l’amore il volto di Carmela si ricopre di strane lucine (o almeno a me sembra) e anche da parte sua ci sono esperienze sconosciute (lei le descrive come un fluttuare in un mondo dove la gravità non partecipa). Volevamo qualcuno che potesse illuminare la strada di queste nuove esperienze; cerchiamo anche un corso che non tratti i problemi o i lati oscuri (che non abbiamo) ma per volare più in alto.
Elmar: Caro Nicola, comprendo il vostro desiderio di volare più in alto, dopo queste esperienze. Quando sperimentiamo con forme del respiro durante l’atto amoroso, queste possono influenzare il nostro corpo energetico e iniziamo a “vedere” delle cose che nello stato ordinario non vediamo. Questi effetti non sono nulla di preoccupante e nemmeno gli devi dare troppo peso. Preparati al fatto che proseguendo con questa pratica prima o poi toccherete anche i lati oscuri. Aumentare il livello energetico nell’atto amoroso intensifica tutto, “nel bene come nel male”, le stelline come i mostri. Non ti voglio scoraggiare, ma avvertire, perché leggo che insisti sul voler volare più in alto. Nel nostro programma trovi alcuni corsi più improntati sul volare in alto, altri più concentrati sullo scavare nella melma, ma teniamo sempre tutti e due gli aspetti presenti. Buone esperienze!