L’eiaculazione precoce nel rapporto sessuale

L’eiaculazione precoce nel rapporto sessuale

Io vengo subito e lei non mi dice come lo vorrebbe

Albo: Il mio problema è che eiaculo molto precocemente. Faccio fatica ad inspirare ed espirare come spiegate voi. Non riesco capire se tutto proviene dal cervello o dalla punta del glande. A volte solo toccando la punta, non riesco a trattenermi ed eiaculo.
La mia compagna non parla nei momenti amorosi, non chiede cosa vuole, non mi comunica se gli va bene. Sono sicuro che non ha mai goduto fino in fondo facendo l’amore con me. Lei non prende la pillola, io con il preservativo non mi trovo, perciò devo anche stare attento.
Spero che tu sia riuscito a capirci qualcosa del mio caso.

Elmar: Caro Albo, mi poni tanti quesiti in una volta. Inizio con l’ultimo: non occuparsi della contraccezione è un continuo sabotaggio della sessualità. Noi decliniamo lavorare con coppie che dicono “Questo metodo contraccettivo non mi va bene, quest’altro non lo voglio, il terzo non lo posso usare”. In tal caso devi chiedere consiglio al Papa e non a noi. Desiderare una sessualità piena e soddisfacente senza un metodo contraccettivo sicuro è come arrampicarsi sul Monte Bianco senza scarpe da montagna e senza corda: un continuo pericolo. Non ci si può lasciar andare e godere trovandosi sotto la spada di Damocle di rimanere incinta senza volerlo. Sconsigliamo di farlo!
Mi pare che nella vostra coppia si sovrappongono due problemi, il tuo di eiaculare presto e quello della tua compagna di chiudersi emozionalmente, di non comunicare quando siete intimi. Per il primo, abbiamo quel programma di 3-5 mesi che include due corsi nei quali t’insegneremo le tecniche di respiro e di movimento per durare di più. Al contempo, lei potrebbe imparare a lasciarsi più andare e a vivere il sesso con più serenità. Un buon inizio potrebbe essere Ardore nel cuore la prossima estate. Un augurio per la vostra voglia di cambiare!

La relazione con la mia compagna è logora. Come posso migliorare la prestazione?

Lorenzo: Ho problemi di eiaculazione precoce da sempre e con tutte le donne. Vorrei sapere se e come il tantra può essermi d’aiuto e avere indicazioni su eventuali corsi.

Elmar: Caro Lorenzo, sì il tantra ti può aiutare. Trovi delle indicazioni nella rubrica “sessualità” del nostro sito. I corsi più adatti sono Ardore nel cuore, oppure Comprendersi nel corpo. Venendo con la tua compagna, potresti iniziare il programma per risolvere l’eiaculazione precoce.

Lorenzo: Il rapporto tra me e la mia compagna è piuttosto “logoro” perciò non so se vorrà partecipare. Chiedo se è possibile la mia sola partecipazione per migliorare la prestazione.

Elmar: Caro Lorenzo, se la tua compagna non vuole partecipare, perché il rapporto è logoro, non cambierete nulla. Non affrontate le questioni del rapporto, perché il sesso è insoddisfacente, non affrontate il sesso, perché il rapporto è logoro. E’ un gatto che si morde la coda.
Se lei è interessata a vivere una sessualità più passionale con te, perché non dovrebbe venire? Da solo non ha molto senso, perché capisco già dalle tue mail, che il problema ha due radici:

  1. Una è un’abitudine energetica in appropriata. Per cambiarla t’insegneremo un nuovo modo di fare l’amore: un altro tipo di movimento pelvico, un diverso modo di inclinare il bacino, di sentire, di focalizzare la mente, di respirare, di percepire il piacere, ecc.
  2. L’altra sta nella vostra relazione sulla quale vi possiamo fornire consigli soltanto se partecipate insieme. Saluti a te e alla tua compagna

Lorenzo: Non l’ho ancora chiesto, ma penso che non voglia venire. Non mi puoi insegnare questi trucchi per durare di più per e-mail?

Elmar: Lo ripeto, se ci tieni a questa relazione, almeno chiediglielo, anziché farti delle supposizioni sulla sua risposta.
Inoltre non si tratta di semplici trucchi, ma di cambiare il proprio vissuto dell’atto sessuale, implica aprirsi a cambiare tutta una serie di sentimenti, d’idee, di abitudini. Visto come si è complicata la vostra relazione, non ti posso nemmeno insegnare le tecniche più pratiche per e-mail, perché innescherebbero dei mutamenti nelle vostre dinamiche di coppia.

All’inizio di un nuovo rapporto vengo presto

Mario: Buongiorno, volevo qualche consiglio per risolvere un mio problema sessuale. Ho 30 anni e mi capita di soffrire molto l’ansia da prestazione. Soprattutto quando faccio l’amore per la prima volta con una donna nuova, vengo molto presto. Penso che il tutto sia legato ad ansia. Il problema a volte si ripresenta anche in successivi incontri, altre volte, più spesso, non si ripresenta. Perciò penso di non soffrire di una vera disfunzione, ma semplicemente penso di vivere in modo sbagliato il momento del rapporto. Vorrei conoscere eventuali letture appropriate e soprattutto sapere se un diverso approccio al sesso potrebbe aiutarmi.

Elmar: Come letture puoi prendere il nostro secondo libro Tantra per due di Elmar e Michaela Zadra edito da Mondadori 1999, che contiene un capitolo dedicato all’eiaculazione precoce. Se vuoi veramente cambiare le cose, abbiamo un programma che dura circa 3-5 mesi composto di 2-3 corsi e di esercizi da fare a casa. Per continuare il dialogo ho bisogno di alcune informazioni:

  • Hai attualmente una relazione stabile con una donna?
  • Quante volte fate l’amore?
  • Quando sei con una donna nuova, quanto tempo prima eri “a digiuno”, cioè senza rapporti sessuali con una donna?
  • Con che frequenza ti masturbi? Vieni velocemente anche nella masturbazione?

Mario: Caro Elmar, ho comprato il libro indicato e seguirò anche un prossimo corso introduttivo, per ora rispondo alle domande che mi hai fatto:

  • Si, in questo periodo ho una relazione con una ragazza. La frequento da sette mesi.
  • Facciamo l’amore due tre volte la settimana. Ora non ho problemi con lei. Certo vorrei comunque avere un approccio più rilassato, infatti all’inizio, e per un paio di mesi, ho sofferto tantissimo di eiaculazione precoce.
  • Questa estate, mi è capitato di avere rapporti con tre o quattro ragazze diverse, anche a distanza di un giorno l’uno dall’altro ed ho sempre sofferto di eiaculazione precoce. Solo con una ragazza mi sono visto per due giorni consecutivi, ed il secondo giorno è andato meglio.
  • Mi masturbo con una frequenza di 2 o 3 volte la settimana, dipende dai periodi, comunque non vengo velocemente nella masturbazione

Ti aggiungo un fatto che secondo me è alquanto importante. Ho iniziato a soffrire di questo problema improvvisamente, in un momento ben preciso. Infatti fino all’anno scorso avevo una relazione con una donna che è durata sette anni. Nel momento in cui lei mi ha detto che voleva lasciarmi, tutte le volte che facevamo l’amore mi capitava di venire subito. Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Elmar: Caro Mario, se ti ho capito bene, l’eiaculazione precoce si presenta all’inizio di una relazione e all’annuncio della sua fine. Entrambi i momenti sono periodi di stress, dove vai incontro ad un’incognita. Se con l’attuale ragazza le cosa vanno bene, non vedo la necessità di occuparsi più di tanto di questo fenomeno passeggero, basta fare l’amore in delle relazioni stabili. Capisco invece il tuo desiderio di rilassarti di più nel rapporto. Un primo passo in questa direzione può essere di osservare i tuoi pensieri mentre sei con lei quando fate l’amore e valuta:

  1. In che % sei in pensiero e in che % sei attento ai piaceri fisici, il contatto con la pelle, i tocchi erotici, l’eccitazione ecc.
  2. Osserva anche in che % la tua attenzione è rivolta alla ragazza, la guardi, pensi a lei, sei attento a cosa prova lei e a cosa le piacerebbe…. e in che % sei attento a te: a cosa provi tu, alle tue sensazioni, al tuo respiro, ai tuoi movimenti ecc.

Quando mi comunicherai queste percentuali e cosa hai osservato ti darò un’altra indicazione.

Mario: Caro Elmar, innanzitutto grazie per la dedica di tempo che mi concedi, provo a rispondere alle tue domande:

  1. In realtà la percentuale in cui sono in pensiero è molto elevata, forse l’80%, e penso questo non sia un bene, molto più elevata di quella in cui mi concentro con il contatto ecc.
  2. Altro punto in cui sono sicuro di sbagliare, sta nel fatto che io durante il rapporto sono molto concentrato su di lei, forse per il 70%, nel senso che cerco di capire se sta per venire, e cerco di fare in modo che raggiunga l’orgasmo, e quando mi concentro su di me, è sempre nel timore di non venire troppo presto!
    Queste sono le maggiori mie preoccupazioni, che di conseguenza un po’ mi recano patemi che in parte, e anche se minima, mi impediscono di godere a pieno dell’atto sessuale. Devo poi ammettere che non avevo ricollegato che i miei disturbi di eiaculazione precoce si presentano all’inizio ed alla fine di una relazione. Ma se è così, come posso migliorare il mio rapporto con una donna nuova? Grazie di tutto, e ti prego di rispondermi, perché i tuoi consigli li trovo davvero fondamentali.

Elmar: Caro Mario, la soluzione più semplice con una donna nuova è quella di dirglielo apertamente, senza tante storie, proprio perché non è una cosa che puoi nascondere più di tanto. Allora la donna sa a cosa va incontro e sa anche che non continuerà sempre così. Non dovresti incontrare grandi difficoltà, perché solitamente anche le
donne al primo incontro sono un po’ più tese. Una volta che l’ansia delle prime volte è passata, puoi iniziare ad affrontare le altre due “auto-fregature”, cioè:

  1. Imparare ad essere più attento alle sensazioni corporee e a goderti più il contatto, il tocco, l’eccitazione, e seguire meno i pensieri e le preoccupazioni che hai in testa. Il principio è molto semplice: più pensi – più veloce vieni; più senti – più tardi vieni.
  2. Usare un respiro più profondo che ti permette di fondere la tua consapevolezza con le percezioni piacevoli sulla pelle e sui genitali; una descrizione dettagliata del respiro e della rotazione del bacino la trovi nella pagina di Antonio in questa rubrica.

L’altro spostamento della tua mente è da lei a te: più pensi a lei – più velocemente vieni; più godi per te – più, di conseguenza, vieni tardi. Non è una forma d’egoismo, anzi nel sesso vige un principio diverso: più gode l’uno – più aiuta a godere all’altro. In più ti scioglie il corpo e un corpo sciolto di conseguenza si muove anche di più e la carica si concentra meno nei genitali. Prova a fare l’amore una volta con dei movimenti molto sciolti, rilassati, come se stessi ballando o facendo aerobica. È tutta un’ altra cosa rispetto a quell’atteggiamento concentrato sulla domanda “riuscirò a soddisfarla?”. Se ti muovi con scioltezza nel tuo corpo diventa più piacevole per te, ma anche con lei. Cosa pensi che una donna preferisca: un uomo sciolto o un uomo teso nel pensiero?

Se provi a mettere in atto questi due spostamenti della tua coscienza, dovresti trovare dei miglioramenti, ma ti devi concedere del tempo: ci vogliono alcuni mesi finché le vecchie abitudini cedono per dare luogo ad un nuovo modo di fare l’amore. In ogni modo, se dopo le prime volte trovi un po’ più piacere per te, sai che è la strada da seguire.

Qual è la durata media di un rapporto sessuale? Che posso fare, per durare di più?

Pippo: Ho avuto il primo rapporto sessuale a 21 anni con un ragazza con cui sto ormai da 1 anno. Solo dopo sei mesi siamo arrivati a fare sesso e all’inizio davo colpa all’inesperienza di entrambi. Lei molto spesso all’inizio si nega anche se dopo facciamo sesso. Non so se per questo o per altro, ma io credo che la durata della mia prestazione non sia sufficiente. Che devo fare? Lei durante il rapporto sospira e mi dice di continuare a spingere e così io vengo dopo poco. Come mi devo comportare? Come si fa a durare di più a letto?
Inoltre inizio quasi sempre il rapporto senza preservativo e solo dopo lo metto, questo può inconsciamente condizionarmi? Come dire: adesso che l’ho messo posso venire. La durata media di un rapporto sessuale soddisfacente quanto è? Grazie mille!

Elmar: Caro Pippo, se lei inizialmente si nega, posso immaginarmi che, fin che si arriva alla penetrazione, tu sarai già eccitato da un bel po’…In questo lasso di tempo, anche dovuto all’incertezza, se l’amore si farà o no, accumuli tensioni che poi ti fanno venire prima.
La regola è: più volte lo fate, più tardi arrivi all’eiaculazione!
La durata media europea del rapporto sessuale è tra i 7 e i 9 minuti. Questo è quello che “fan tutti”, che per loro sia soddisfacente, è un altro discorso.
Il preservativo diminuisce la stimolazione e perciò allunga i tempi. Ma se per te prevale il: “via libera”, questo può contrastare il primo effetto e portare al contrario.
Prova a consultare le altre pagine sull’argomento nel nostro sito. Troverai delle soluzioni.


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