Mantenere l’erezione

Mantenere l’erezione

Vivo il rapporto con stress e non mantengo l'erezione

Alberto: Ho 42 anni e sono sposato da 20. Da circa 6 mesi durante la penetrazione non riesco a mantenere una normale erezione. Se mi masturbo non ho nessun problema di erezione e di mantenimento. Non riesco a capire cosa mi succede. Vivo il rapporto con un fortissimo stress. Non penso che sia un problema fisico e se mi potete dare qualche consiglio ve ne sarei grato. E’ possibile fare un corso individualmente? Quale mi consigliate?

Elmar: Caro Alberto, se la difficoltà dell’erezione si presenta soltanto quando fai l’amore e non durante la masturbazione, non è dovuta a una disfunzione fisica o organica, altrimenti ci sarebbe sempre. Per fare un po’ più luce sulla faccenda ti chiedo queste domande:

  • Quale è lo stress che vivi nel rapporto?
  • Cosa pensi durante l’atto sessuale? Cosa provi emotivamente?
  • Ti preoccupi e se sì, di che cosa?
  • Cosa è successo 6 mesi fa? E’ cambiato qualcosa nella vostra relazione?
  • Come lo vive tua moglie? Cosa dice lei?

Alberto: Nel ringraziarvi vedo di rispondere alle domande:
Lo stress che vivo nel rapporto è quello di non poter mantenere un’erezione durante l’atto.
Questo pensiero m’ irrigidisce e provo un grande senso di inadeguatezza.
Mi preoccupo dell’incapacità mia e dell’insoddisfazione o delusione che posso arrecare al partner. Arriviamo al dunque, 6 mesi fa è entrata un’altra donna nella mia vita in seguito ad una crisi con mia moglie. Con lei ho lo stesso problema anche se mi eccita di più e la frustrazione è maggiore. Con mia moglie non avevo tanti rapporti sessuali e questa situazione, lei, la vive come un distacco da parte mia.

Elmar: Caro Alberto, è sempre difficile uno screening via e-mail ma considerando le tue parole direi che la disfunzione erettile è la punta dell’iceberg di un processo che è già iniziato molto prima: cioè: la crisi con tua moglie, le seconda donna, l’immagine di te di non essere adeguato ecc. A proposito: tua moglie è al corrente? Se tieni la seconda relazione segreta, questo crea un’ulteriore pressione mentale che in questo caso è deleteria per l’erezione.
Tutto il problema mi pare in prima linea una difficoltà di abbandonarsi al piacere in due, di essere intimo, di mantenere una relazione intensa e che soltanto di riflesso si riversa sul piano sessuale. Penso che in questo caso bisogna lasciare l’e-mail e passare ad una consulenza personale.

Alberto: Grazie per la risposta. Mia moglie non è al corrente della relazione con l’altra donna. Comunque rifletterò sul coinvolgerla a fare una consulenza insieme, ti farò sapere. Ma indipendentemente da mia moglie vorrei arrivare a vivere una sessualità serena senza stress e condizionamenti.

Elmar: Beh, in questo caso potresti intanto iniziare con una parte del problema, cioè quello della disfunzione erettile nel senso stretto. Trovi un capitolo dedicato a questo tema nel nostro libro Tantra per due a pagina 157. Prova insieme alla tua compagna a seguire le indicazioni quando fate l’amore e poi dimmi com’ è andato. Buone sperimentazioni

Alberto: Grazie per il consiglio, acquisterò immediatamente il testo. Domani parto per un lungo viaggio di lavoro e quando tornerò proverò a seguire le indicazioni e ti terrò informato.

Dopo un grande desiderio iniziale l'erezione diminuisce

Nicola: Durante i rapporti sessuali, mi succede di avere un grande desiderio iniziale e di conseguenza un’ottima erezione del pene, ma questa situazione non dura a lungo, quasi mi passa l’eccitazione mentale e di conseguenza anche l’erezione del pene diminuisce. Pensi che possa migliorare questa situazione e migliorare l’erezione? Ciao e grazie in anticipo

Elmar: Caro Nicola, prima di tutto dobbiamo chiarire se la tua disfunzione erettile (o impotenza, come si dice) è dovuta a fattori organici o non. Nel primo caso devi fare una terapia medica, nel secondo caso ti posso consigliare io.
Il prossimo passo perciò è di vedere un andrologo o urologo e fare i test relativi al tuo disturbo.

Nicola: Mi dispiace, sono stato dal medico con la diagnosi che la perdita di erezione è dovuta a una fuga venosa. Inizierò la terapia con lui, farà un piccolo intervento. Ti ringrazio lo stesso.

Desideriamo un figlio, ma mio marito fa cilecca

Robie: Mio marito ed io, sposati da circa due anni, desideriamo avere un figlio e, forse, proprio perché lo desideriamo così intensamente (e lo consideriamo come l’espressione più profonda del nostro intenso amore), quando siamo insieme, spesso mio marito fa “cilecca” (cosa mai avvenuta prima). Cosa possiamo fare? Io gli ho detto che dobbiamo cercare di essere più rilassati e non pensare allo scopo di fare un figlio, ma non è così facile. Per favore, suggeritemi qualcosa.

Elmar: Cara Robie, puoi trovare qualche indicazione utile nel nostro libro Tantra per due e faccio alcune domande a tuo marito per riflettere:

  • Vuoi anche tu ardentemente un figlio o è più il desiderio di tua moglie?
  • Questo obiettivo gli crea una certa pressione o tensione mentale?
  • Potete fare un figlio tranquillamente con la penetrazione morbida?
  • L’erezione è il vero problema?

Tutto sommato però il vostro dilemma mi sembra difficilmente risolvibile via e-mail, ma che abbia bisogno di una consulenza personale, per esempio con uno psicoterapeuta di vostra fiducia.

Robie: Mio marito ha fatto le analisi dall’urologo e sono tutte negative. Ho letto il vostro libro e ho avuto l’impressione che dobbiamo affrontare certe questioni di fondo del nostro matrimonio. Ci sentiamo presto.


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