A causa dell’ansia spesso non riesco ad avere un'erezione
Fulvio: Il mio problema sta nel fatto che, a causa della mia ansia, spesso non ottengo l’erezione. Quando so che devo avere un rapporto comincia a battermi forte il cuore e arriva la spiacevole conseguenza. Sono giovane, ho 27 anni, e vorrei avere qualche informazione e se veramente secondo voi il tantra può dare una soluzione ai miei problemi. Saluti.
Elmar: Ciao Fulvio, se hai letto le risposte agli altri uomini, avrai notato alcune domande chiave come: sei stato dall’urologo o andrologo? Hai erezioni quando ti masturbi? Ecc. Quando mi risponderai, possiamo continuare.
Fulvio: Sì sono stato da un andrologo e dopo avermi visitato mi ha detto che non ci sono cause organiche, che il mio problema è dovuto solo all’ansia. Quando mi masturbo, ho delle erezioni senza alcun problema. E’ solo una condizione psicologica che mi mette in agitazione durante l’atto sessuale. C’è qualche possibilità di togliere questa ansia? La mia compagna sarebbe contenta.
Elmar: Caro Fulvio, puoi venire con la tua compagna ad uno dei primi tre corsi del training e ti daremo delle indicazioni più precise. Nel frattempo leggi Tantra per due dove troverai molti spunti per ridurre l’ansia sessuale. Mettile in pratica la prossima volta che farai l’amore, così prepari un po’ il terreno prima di venire al corso.
Davanti ai siti porno ho un’erezione, con la moglie invece no
Sam: Ho un problema di deficit erettile ho anche subito recentemente un piccolo intervento della legatura vena dorsale del pene con un buon esito, il tutto è migliorato. Però a volte nel rapporto con mia moglie le cose non vanno come dovrebbero; se mi masturbo, invece l’erezione è ottima. Cosa mi succede non lo so, eppure amo mia moglie e non la tradisco, mi piace molto guardare i siti porno in internet e spesso mi masturbo davanti al computer, poi la sera a letto è diverso. Forse è questo il problema? Vorrei sapere se il tantra mi può aiutare a venirne a capo da questa situazione che oltretutto vivo con stress. Desidererei anche avere maggiori informazioni sui vostri corsi.
Elmar: Caro Sam, se la tua erezione è buona quando ti masturbi con o senza computer, ma calante quando sei con la moglie, non può essere più un difetto organico. Il fatto che tu la ami, può anche essere ininfluente alla situazione, il fattore sarà qualcos’altro, probabilmente è da trovare nelle vostre dinamiche sessuali ed energetiche. Quando verrete al corso, potremo lavorare subito approfonditamente sulla questione e darvi degli esercizi su misura.
Sam: Penso anch’io che un corso di tantra andrebbe bene. Però mia moglie non sa niente di questo mio particolare problema e non ho assolutamente il coraggio di affrontarlo con lei. Mia moglie pur essendo di mentalità aperta, è molto tradizionalista sul sesso, non so come proporglielo un corso di tantra, datemi qualche consiglio. Inoltre io sono piuttosto imbarazzato a parlarne “de viso” con altri, con internet, è tutto diverso.
Elmar: Ti voglio fare alcune domande per riflettere:
- Quando fai l’amore con tua moglie lo fai “de viso” o lo fai “con internet”?
- Come fa tua moglie a non accorgersi di un deficit erettile?
- Se si fosse già accorta, cosa cerchi ancora di nascondere?
Quando vieni al corso, non ti devi presentare alla prima sessione con “Mi chiamo Sam e ho un deficit erettile”. Fai gli esercizi insieme al gruppo, mentre in sessioni personalizzate t’indicherò come modificare la tua vita sessuale.
Un consiglio? Prima di parlare con tua moglie potresti leggere Tantra per due che affronta questo e altri problemi in un ottica molto femminile, (e non tecnica), mettendo la relazione tra uomo e donna in primo piano.
Sam: Ciao Elmar, forse mi sono spiegato male, mia moglie sa benissimo del mio deficit erettile, tanto che mi sono anche fatto operare con la sua approvazione. Invece, non sa del fatto che io traggo piacere dalla masturbazione e quando succede ho un’erezione maggiore. Questo proprio non glielo posso dire, e non me lo spiego, ad ogni buon conto ho cestinato tutti i siti porno che custodivo nei preferiti, cerco di non pensarci più, però non è facile.
Nell’attesa di partecipare ad un corso leggerò il libro che mi suggerisci. Sei molto gentile a rispondermi senza neanche conoscermi, ti ringrazio molto, come puoi immaginare questo è un problema di non poco conto per me.
Elmar: Caro Sam, in non pochi casi la disfunzione erettile è sostenuta da un “segreto”, dove l’uomo nasconde qualcosa alla partner, come lo stai facendo tu, però aprire il segreto giova all’erezione!
Non sarà un complimento per lei, sentire che un sito internet ti eccita più del suo corpo, ma è la verità, che non puoi negare a te stesso. Comunicare a tua moglie come stanno davvero le cose significherà aprirti a lei emotivamente, di conseguenza anche il centro sessuale si aprirà di nuovo.
Potresti per esempio eccitarti con lei davanti ai siti porno e fare poi l’amore sulla scrivania del computer. Come ti sembra l’idea? Non sto scherzando: più onesto sei con tua moglie, più libero puoi essere mentalmente mentre la ami. Il tuo pene ti sarà grato!
Ho fatto cilecca e poi la relazione è precipitata
Jack: Ciao Elmar. Da quando ho lasciato la mia ragazza non ho avuto più sesso per diversi mesi, allora mi sono messo in testa di andare dalle prostitute. Nel pensarci la cosa mi eccitava ma al dunque mi sono reso conto che c’era un qualcosa che mi fermava, mi venne da tremare e il mio pene si ritirava in se, questa è stata la sorpresa. Mi sono fatto fare qualche pompino, ma le prime volte niente da fare, non si alzava proprio anzi rimaneva ritirato come se avesse paura. Un’altra volta la prostituta non aveva i soldi per cambiare un biglietto da 100.000 Lire, così siamo andati in camera e ho pensato di almeno spendere bene questi soldi, allora mi sono rilassato e tutto è andato molto meglio, c’era l’erezione, non completa ma c’era, poi abbiamo fatto un 69, ma al momento che mi sentivo pronto per penetrarla il mio pene si è fatto sempre più morbido e dopo un altro bel po’ di tempo è tornato duro e sono venuto ma non sono riuscito a penetrarla. Il giorno dopo ho avuto una sensazione bellissima: la parte alta della testa si era schiarita, la mente era liberata e da allora sento molta più energia e uno spazio molto più grande, la stanchezza cronica di una volta ora non c’è più come se la mente si fosse tolto un qualcosa, mi sento molto più sereno ma vedo che c’è ancora da lavorare.
Adesso non vedo l’ora di avere una nuova ragazza per poter affrontare le cose con lei, o comunque sia, devo uscire da questa situazione. La mia ex forse ha un ragazzo e non so se potrò fare qualcosa con lei, anche se ci vediamo regolarmente e abbastanza spesso proprio perché ci piacciamo come persone in tutti i sensi, ma vorrei una ragazza con la quale cominciare una nuova vita; una che mi veda per quello che sono, cambiato già senza problemi. Dammi qualche dritta, queste cose non le ho dette a nessuno, ma ho una forza dentro che vuole liberarsi e non vedo l’ora di farlo.
Elmar: Segui pure il tuo desiderio, Jack, quello di una relazione dove tutto trova il suo posto. Se il sesso con le prostitute ti fa bene, come mi sembra capire dalla tua lettera, fallo pure (usando il preservativo!), in tal modo sei anche più equilibrato e la ricerca di una donna diventa meno tesa. Ci risentiamo.
Jack: E’ passata una settimana e mentre sto cercando una donna per iniziare una nuova vita con lei, da quando sto bene, devo continuamente pensare alla mia ex. Cerco di distrarmi con la musica e lo sport, ma non funziona, la mente torna a lei.
Elmar: Caro Jack, allora hai ancora qualcosa in sospeso con la tua ex. Quando l’hai lasciata, avete parlato della vostra separazione? Le hai detto perché la lasci? Come vi siete lasciati? Nel libro Tantra per due trovi alcune informazioni sulle dinamiche di coppia, tra l’altro anche su un modo di separarsi che consente a entrambi ad avere un ricordo sereno, liberi e pieno di gratitudine. Pertanto non cercare di distrarti con altre cose periferiche, torna al centro della tua vita che è il punto intorno al quale la tua mente gira e rigira anche se vorresti evitarlo: la tua ex.
Jack: Faccio yoga da diverso tempo e sono un appassionato dell’insegnamento di Krishnemurti, ora mi piacerebbe fare un percorso tantrico per andare fino in fondo a tutta la faccenda dei miei condizionamenti.
Per quanto riguarda la separazione, non le ho detto nulla, ho troncato il rapporto, mi vergognavo da morire, tra l’altro perché avevo fatto cilecca anche con lei.
Elmar: Allora prima di cercare una nuova vita con un’altra donna incontra la tua ex e dille tutto quello che non le hai mai detto!
Jack: Ho paura, non so se ci riuscirò, preferisco di no.
Elmar: E’ l’unico passo che devi fare, prima di farne altri. Se non fai questo passo, non ha senso continuare a scrivermi, io non posso andare dalla tua ex per dirle “Jack ti ha lasciato per questo e quel motivo”. Fallo con paura, puoi anche tremare davanti a lei dalla paura folle, ma fallo!!!
Jack: Caro Elmar, innanzi tutto voglio ringraziarti per avermi ascoltato e consigliato, ho seguito il tuo consiglio, ho rintracciato la mia ex ragazza e le ho parlato di tutto:
Del fatto che sono fuggito da lei, che l’amavo ma non riuscivo a reggere più la situazione, non riuscivo a sopportare il fatto di essere importante per una ragazza così bella, che sono scappato da lei inventando scuse per aggirare il fatto che avevo paura di affrontare il problema, che mi sembrava di essere incapace di amarla e quanto più l’amavo tanto più mi facevo problemi. Le ho detto che sentivo il mio pene come un qualcosa di diverso da me, che si comportava come voleva lui, lo vedevo come una cosa da controllare e tutte le giornate le tenevo sotto occhio cercando di pensare ad immagini pornografiche e cose del genere, ma soprattutto quando ero con lei, pensavo solo a farlo alzare e naturalmente lui non si alzava ed io ero in un vero e proprio inferno.
Dopo averle detto tutto questo lei mi ha detto che mi amava ancora e che non aveva mai capito il perché l’ho lasciata così, non aveva capito tanti miei comportamenti e che era rimasta male per tanto tempo, anche perché io non mi ero più fatto sentire. Mi ha detto che per lei l’erezione non era un problema, che non era così importante e che ora conoscendo il problema sarebbe stata pronta a risolverlo insieme a me. Così io le ho detto che ho sempre pensato che con il bene che le volevo avrei superato questa cosa, infatti l’amavo tantissimo e non mi spiegavo il perché di questo problema. Prima di fare cilecca, quando ero con lei, avevo delle erezioni incredibili, per tutto il tempo che ci vedevamo e lei se lo ricordava bene. Fino a quella fatidica sera che avevo bevuto un bel po’ di birra e poi la cilecca e da lì le crisi più buie, ho pensato alle cose più brutte, ma dopo qualche mese ci rivedemmo e siccome ci piacevamo ricominciammo a frequentarci ma io non ho mai avuto il coraggio di affrontare la questione e speravo che prima o poi l’amore mi avrebbe aiutato. Quando questo non avvenne, due anni dopo sono fuggito senza dirle nulla sulla vera ragione della mia crisi, non ce la facevo più.
Quando mi ha detto che anche lei pensava di risolvere la cosa con l’affetto, che non lo considerava poi un problema così grande e che mi amava lo stesso, mi sono sentito come se avessi scaricato una tonnellata dalla mia mente. Io che avevo provato in tutti i modi a nascondere la cosa, a risolverla con le mie forze, che tenevo stretto il mio segreto, mi sono sentito nudo, trasparente, mi sono finalmente lasciato vedere dentro me da lei, che mi amava con le lacrime negli occhi, era una situazione bellissima.
Poi ho cominciato a dirle tutto il percorso che ho fatto per cercare di risolvere il mio problema, dopo che l’ho lasciata ho pensato che con l’amore non potevo risolvere le cose, ma dovevo diventare più aggressivo e quindi oltre alla musica (suono il sax e la batteria) ho iniziato con arti marziali, body building. Poi le ho parlato delle prove con altre ragazze e dello yoga che mi ha aiutato tantissimo, ma come hai detto tu il centro della vita non stava in queste cose, e così continuava a mancarmi qualcosa……. Non avrei mai pensato che mi accettasse così e che per lei non era un così grande problema, ero meravigliato e mi sono sentito anche un po’ stupido!
Il giorno dopo è venuta a casa mia, ti confesso che è bello sapere che lei conosce il mio problema, da quando gliel’ho detto c’è stata una leggerezza per tutta la giornata, e rivederla scherzare sul problema è stato bello. Ora la continuerò a vedere e non so come comportarmi, ma sento che sto affrontando davvero la cosa, spero che un giorno farò di nuovo l’amore con lei, sono attratto tanto da lei, ma ho ancora paura e lei lo sa.
Da quando ho parlato con te, Elmar, ho capito che dirigevo le energie nel posto sbagliato e ti ringrazio di nuovo, volevo comunicarti subito la cosa, perché sono molto contento.
Ho il pene piccolo
Massimo: Cosa si può fare per aumentare le dimensioni del pene
Elmar: A parte la chirurgia che regala circa un centimetro, non mi risulta nulla di efficace. Sul piano psichico invece puoi spostare l’importanza che dai a quest’idea su delle domande più realistiche e più fattibili, come:
- se hai un dubbio di non essere abbastanza maschile, cosa puoi fare nella tua vita per sentirti un vero uomo?
- hai provato tutti i piaceri che il tuo piccolo pene ti può dare?
- ami il tuo pene?
- scopi la tua donna con forza quando senti la voglia di farlo?
Un abbraccio!